Incazzato

2643_1059955096861_2423169_nOggi sono incazzato. Diciamo pure, più incazzato del solito. Il motivo è evidente, è proprio qui sopra.
No. Non è Mauro. Piuttosto è come vedo Mauro.
Cerco di fare un po’ di chiarezza. Partiamo dal concetto che non ho accettato la sua morte (ne avrò ben il diritto!). Con questa premessa si capisce perchè esistono ancora i suoi account, il suo sito, le sue email, in breve tutte le evidenze di Mauro, prive di consistenza materiale, ma pur sempre vive e vegete nella mia vita, nella mia mente, nel mio mondo, che ovviamente non è il vostro.
Fatta questa premessa, necessaria per la comprensione del concetto che desidero condividere, vengo al dunque.
Sono incazzato! Incazzato perché il tempo passa, incazzato perchè io invecchio, incazzato perché tante cose accadono, incazzato perché il mondo va avanti, ma io non posso che guardare sempre le stesse foto di Mauro. Lui non cresce, non matura, non diventa adolescente, non smette di sorridere, non smette di essere ammalato, non smette di rimanere fermo, immobile. Nel mio mondo, pur imperfetto, pur intimamente irreale, ma pur sempre pregnante di un amore tanto intenso quanto inutile, lui c’è ma non c’è. Non vive e non riesce a morire.
Forse sarà perchè grazie alle leggi che regolano il mio mondo (nella sua imperfetta limitazione) i bambini non muoiono? I figli non muoiono?
Non lo so, e non lo voglio sapere. Voglio solo essere incazzato e lo voglio gridare, fino a farlo sentire anche nel vostro, lontano, mondo.

(a proposito ieri 3 anni e sei mesi dalla sua assenza)